03 gennaio 2006

Costa sottovento

"Costa sottovento" è un concetto, un'idea che i marinai del 18-esimo e 19-esimo secolo temevano quasi quanto una bordata di batteria di cannoni nemici. L'ho scoperto con i romanzi di Patrick O'Brian, colui che ha creato il personaggio di Jack Aubrey, divenuto famoso per il film Master and Commander con Russel Crowe.

Costa sottovento, significa in due parole che la propria imbarcazione si trova fra il vento che spira verso terra e la terra stessa, in una situazione in cui è quasi impossibile venirne fuori, con il reale rischio di ritrovarsi senza scampo in secca o peggio, a pezzi contro una scogliera.

Ma significa anche essersi cacciati, per imperizia o disattenzione, in una situazione in cui nessun buon marinaio dovrebbe trovarsi se non costretto. Finire con la costa sottovento senza che nessuno ti abbia obbligato, ad esempio durante una battaglia a suon di cannoneggiamenti, vele, manovre e sartie sbrindellate, ha il sapore amaro dell'onta per chiunque si consideri un lupo di mare, a meno che gli elementi e gli Dei del mare non siano stati tanto violenti ed impietosi da non lasciare altra alternativa.

A volte però da una costa sottovento ci si può salvare: un refolo di vento in direzione diversa, il dono della navigazione in poche braccia di mare che torna a fare la differenza, le correnti di marea, un autentico ed insperato miracolo...

No, non sono un lupo di mare, sono un figlio del mare oceano, questo si, profondamente, intimamente, ma non ho mai navigato a vela in vita mia essendo io al governo. Ma non importa, costa sottovento è un'idea a cui la marineria ha dato un'icona, eppure è qualcosa che possiamo ritrovare ovunque, in qualsiasi situazione della vita.

Costa sottovento è un monito, un avvertimento che ci invita a rimanere sempre all'erta, "sul pezzo", perchè nascosta da una nebbia, oltre l'orizzonte, c'è sempre una costa, e la brezza che fino a quel momento ci ha dolcemente accompagnato come amica fidata può sempre trasformarsi in tempesta improvvisa, spingendoci con violenza verso il naufragio.

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