11 ottobre 2006

Chimere

Musica.

Solo e soltanto musica.

Alla fine questa è la mia vita. Musica.

A volte sento di essere vivo soltanto quando da solo in queste stanze quadrate l'impero del suono invade senza tregua lo spazio ed il tempo.

Ed io stordito. Le chimere di mondi che si intrecciano nei riverberi delle chitarre elettriche, delle drum machine, delle voci e delle melodie, mi legano a questa stramaledetta vita.

Potrei raccontare per ore, giorni, ricordi maestosi e terribili, legati ad una delle mille canzoni che porto con me, nella mia anima, incastonate nel sole morente di un pomeriggio estivo, o nel freddo di vetro di una nottata invernale.

Potrei dirvi di coloro che ho incontrato in luoghi immensi in cui non era importante comunicare, ma semplicemente condividere sensazioni e sentimenti, accompagnate da testi che non saprei come definire se non autentiche testimonianze della moderna letteratura.

E non importa se qualcuno non dovesse capire: "sangue scorre nelle nostre vene e qui finisce tutto ciò che ci rende simili".

Per anni ho rincorso persone con le quali sentirmi parte di qualcosa, di una comunità che si riconoscesse in qualche icona rock, una band, un genere. Ma in fondo si è rivelata solo una vacua ricerca di un altrettanto blando senso di appartenenza, forse per appagare il bisogno ancestrale di sentirsi parte di qualcosa.

In realtà parte di qualcosa lo sono, senza dover necessariamente circondarmi di compagni di viaggio. Sono parte di ogni maledetta canzone che mi rende arrendevole alla vita, di ogni verso cantato che mi racconta un po' di me stesso, senza spiegarmi mai fino in fondo.

No, la musica che ascolto io non è così conosciuta, non è certamente quella più trasmessa. Ovviamente ai margini, nonostante le fiammate di notorietà fugace.

Domani, in macchina, un altro cd scivolerà nel lettore, nuovamente il volume di farà importante, un altro viggio, breve o lungo che sia, si trasformerà in un movimento senza confini precisi.

Alla ricerca di quello spazio sfuggente della memoria che non raggiungeremo mai.