Ci sono passaggi nella vita che tutti in una volta ti mettono di fronte a ciò che sei, e ciò che sei stato.
Nel mio caso, ogni volta, inevitabilmente, il risultato è quello di farmi capire, ancora, quanta presunzione mi accompagni.
La presunzione di contare, la presunzione dell’importanza, del punto di riferimento.
Come se in qualche modo il mondo girasse intorno a me.
Non ho il controllo di niente, e solo un maledetto idiota continuerebbe a pensare il contrario.
Ed io sono un maledetto idiota, lo sono sempre stato.
Così, con le ossa rotte, il morale a pezzi, mi fermo, osservo, e mi maledico una volta di più.
Mi sono ingannato un’altra volta.
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