24 settembre 2008

Insostenibile

Il tempo scorre, stavolta contando ogni singolo istante.
Ogni momento di rabbia sorda, che non allenta la morsa.

Segnali troppo distanti perchè li possa comprendere.
Silenzi impossibili, il terzo mese dell'anno, aspettando la tempesta.

Osservo in silenzio, ricordo il tempo che uccide.
Mentre il suono di una viola potente e grave vibra le nuvole basse.

Mai dimentico del tempo che è stato,
le promesse e le parole.

Non è più il tempo di comprendere.